lunedì 25 aprile 2011

Esuli, migranti, viaggiatori

    In memoria degli esuli morti in mare e perché tutti quelli che hanno perso o hanno lasciato una patria e una casa possano trovarne un'altra, magari più accogliente di quella che hanno abbandonato
    IN MEMORIA 
    Locvizza il 30 settembre 1916
    Si chiamava
    Moammed Sceab
    Discendente
    di emiri di nomadi
    suicida
    perché non aveva più
    Patria
    Amò la Francia
    e mutò nome
    Fu Marcel
    ma non era Francese
    e non sapeva più
    vivere
    nella tenda dei suoi
    dove si ascolta la cantilena
    del Corano
    gustando un caffè
    E non sapeva
    sciogliere
    il canto
    del suo abbandono
    L’ho accompagnato
    insieme alla padrona dell’albergo
    dove abitavamo
    a Parigi
    dal numero 5 della rue des Carmes
    appassito vicolo in discesa.
    Riposa
    nel camposanto d’Ivry
    sobborgo che pare
    sempre
    in una giornata
    di una
    decomposta fiera
    E forse io solo
    so ancora
    che visse  
    G. Ungaretti

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