mercoledì 23 febbraio 2011

Il calcio e l'Italia

Questo non è un post sul calcio. Questo è un monito per chi ci tiene al futuro della nostra nazione.
Premettendo che me ne frego del calcio perchè sono un appassionato di numismatica vorrei solo porre l'attenzione su quello che è successo nelle ultime settimane.
Le grandi squadre italiane, blasonate, ricche e piene di scudetti sono ai primi posti del campionato. Non parlo del Napoli ovviamente, che ancora non è piena di scudetti.
Nell'ultima di campionato il milan e l'inter hanno vinto grazie a clamorosi errori arbitrali. Poi in coppa, prima la roma, poi il milan e poi l'inter, hanno banalmente perso le partite e le staffe.
Lo sapete perchè?

Perchè il calcio italiano è lo specchio della nostra cultura.

In Italia funziona esattamente cosi': i ricchi e i potenti fanno i padroni dove possono, un po' con compravendite, un po' con ricatti, un po' con sudditanza psicologica fanno il loro comodo, dirigono aziende senza averne le qualità, durano a fronte di comportamenti immorali e fraudolenti, capeggiano dove possono imporre il loro modo di pensare.
Ed è questo modo di pensare che ci sta fottendo, tutti quanti, te compreso, mio simile, mio amico.
Il fatto che tutti vogliono vivere al di sopra delle proprie possibilità, che la legge si puo' sempre aggirare, che vince il piu' prepotente o quello con piu' conoscenze, è uno stile di vita che attecchisce sempre di piu' tra i giovani e i ragazzini odierni.
Nessuno piu' vuol fare un lavoro manuale, perchè siamo tutti dottori.
Nessuno piu' vuol tenersi il cellulare vecchio perchè siamo tutti all'avanguardia.
Nessuno piu' vuol ammettere di aver votato S.B. perchè appena cadrà devono essere pronti a saltare dall'altra parte.
Nessuno piu' vuol stare dall'altra parte perchè qualcuno se lo compra al mercato.
Ed è cosi' che nasce questo clima di invidia perpetua, di competizione globale, di guerra fra poveri.

Ed è cosi' che quello che succede al governo, succede nel calcio, succede nella scuola pubblica, succede nelle aziende, succede sui pulman, succede nel traffico.

E come cantava Gaber: e l'italia rideva e scherzava.. e parlava di calcio nei bar.
Siamo cosi' bravi a non interessarci di quello che succede nel nostro paese che se ce ne interessassimo saremmo perfetti.


Il molosso

Nessun commento:

Posta un commento